Il viaggio alla ricerca delle proprie origini e della propria storia familiare volge ad acquisire una profonda consapevolezza di se stessi. Questo viaggio in Emilia-Romagna può divenire anche un vero e proprio pellegrinaggio in cammino grazie ad una rete capillare di itinerari che coprono l’intero territorio.
Ma perché un viaggiatore delle radici dovrebbe conoscerli e percorrerli?
Il ‘900 è stato un secolo di grande cambiamento nel Mondo e soprattutto in Europa. E’ stato il secolo che ha portato via via all’abbandono delle zone rurali ed in particolare degli Appennini a favore dei centri cittadini a valle, per perseguire la ricerca di una vita di maggior benessere. Ma soprattutto è stato il secolo delle grandi guerre che hanno completamente trasformato la vita nel bel Paese.
L’Emilia-Romagna fu un vero e proprio campo di battaglia, dalla costa agli Appennini, dove la Resistenza Partigiana fu una grande protagonista all’interno del conflitto bellico. Storie di eroismo e di rivalsa, ma anche di atroci eccidi che fanno da sfondo a questi luoghi di cui avere memoria.
Ecco che in questo contesto i cammini sono occasione per allontanarsi dal presente e riconnettersi ai luoghi della memoria storica, alle vicende eroiche dei partigiani, ma anche per conoscere gli antichi fondamentali collegamenti fra i borghi. Proprio quei borghi che ci raccontano la vita del nostro passato in cui riassaporare i gusti e gli odori di antiche ricette, ascoltare le parole di chi ancora tramanda la sapienza di questi luoghi.
In occasione dell’anno dei cammini istituito dal Mibact (2016), in regione si sono unite tutte le forze territoriali sotto l’egida di APT Servizi Emilia-Romagna, dando vita a un servizio interattivo di mappatura di tutto il patrimonio immateriale e materiale a esso riferito. Il risultato del tavolo di lavoro è la messa in rete di 20 itinerari fra cammini e vie di pellegrinaggio che formano una rete viaria di centinaia di chilometri e conducono alla scoperta di altrettante bellezze monumentali e paesaggistiche. La maggior parte di essi attraversano la regione in direzione Sud-Nord poiché il loro obiettivo era l’attraversamento appenninico per raggiungere la Toscana e successivamente Roma, al centro delle vicende economiche e religiose del Paese.
Sul portale Camminiemiliaromagna.it sono disponibili le singole mappe dei cammini con tutte le informazioni dettagliate. Un’occasione imperdibile per conoscere l’Emilia-Romagna in modo lento, sostenibile e a stretto contatto con la sua storia.