Ritorna a Morfasso, per la 28esima edizione, l’incontro provinciale delle comunità piacentine nel mondo, organizzato dalla associazione Piacenza nel Mondo.
Venerdì 16 agosto, festa di San Rocco, la messa, la cerimonia di conferimento del premio “Piacentino benemerito”, il pranzo e il pomeriggio danzante. Tutto nel suggestivo parco del Monte Moria.
Durante la festa verranno premiati due piacentini che con la loro attività hanno tenuto alto il nome di Piacenza nel mondo: Renzo Inzani, 87enne dal 1959 a Londra, Gianfranco Gazzola, di 73 anni emigrato a New York nel 1968.
Partiti dalle montagne della Valdarda con una valigia di cartone per andare a cercare un futuro migliore all’estero, ogni anno, da 28 anni a questa parte, i piacentini nel mondo si ritrovano insieme nella loro valle di origine. Quest’anno la festa sarà nel parco del Monte Moria il 16 agosto a partire dalle 11 del mattino, quando il programma prevede una messa all’interno della chiesa della beata Vergine Assunta e San Rocco. Seguirà la tradizionale cerimonia che premiai piacentini benemeriti che si sono particolarmente distinti all’estero per la loro carriera, pur mantenendo un forte legame con il proprio territorio di origine. Dopo la premiazione, la giornata proseguirà dalle 13,30 con un pranzo ed un pomeriggio danzante.
«Perla seconda volta da quando sono sindaco, il Comune di Morfasso ha il privilegio di accogliere le comunità piacentine nel mondo – ha affermato Paolo Calestani – il nostro paese è protagonista per quanto riguarda le storie di emigrazione, Morfasso conta infatti 1040 residenti all’estero di cui 640 a Londra e 900 abitanti. Siamo radicati nel mondo, c’è chi dalle nostre montagne è emigrato in Inghilterra, chi in Francia echi addirittura in Giappone. Grazie al lavoro dell’associazione culturale per le comunità piacentine nel mondo, possiamo mantenere solido il rapporto con la comunità emigrata all’estero e portare nel mondo, attraverso uno scambio culturale, la nostra tradizione».
«Grazie a “Piacenza nel mondo” -ha concluso Calestani – possiamo far rivivere la tradizionale festa dell’emigrante, che fino a quindici anni fa veniva celebrata proprio sul monte Moria, nella stessa data che tra l’altro, è anche festa patronale, San Rocco è patrono di Monastero di Morfasso».
Ad annunciare l’iniziativa anche il consigliere comunale Andrea Martini, Maurizio Sesenna del consiglio direttivo di “Piacenza nel mondo» in rappresentanza della presidente dell’associazione Patrizia Bernelich e la presidente della Provincia Monica Patelli. «Onorati come Provincia di essere coinvolti in questa
iniziativa- ha detto Patelli- tiene vive le tradizioni dei nostri emigrati piacentini nel mondo. L’anno scorso l’evento è stato a Ferriere, un momento di grande emozione; una tradizione molto sentita sulle nostre montagne, bello inoltre, il legame portato avanti dai giovani nel nostro territorio». Sesenna ha quindi annunciato i piacentini nel mondo premiati quest’anno: Renzo Inzani e Gianfranco Gazzola. Inzani, nato a Monastero di Morfasso nel 1937, si è trasferito a Londra nel 1959 dove ha avuto successo nel settore della ristorazione, aprendo ristoranti, self-service e coffee bar. Conosce Angela di Rustigazzo di Lugagnano, una ragazza della nostra montagna, che sposerà: avranno due figlie, Milena e Liviana. Sempre legato alla sua terra, sistema con i fratelli la casa paterna di Villa Inzani e la casa di Angela a Rustigazzo dove trascorre le sue ferie estive. Gazzola, nato settantatré armi fa in una frazione di Travo, si è trasferito a 17 anni a New York con la famiglia. Nella Grande mela, dopo aver lavorato nel noto ristorante “Laurent” e aver concluso gli studi tecnici, ha vinto un concorso per la città diventando responsabile di diversi settori, da quello dell’acqua a quello dell’inquinamento. Dal 2017, in pensione, trascorre in Valtrebbia otto mesi Vanno. Con Inzani e Gazzola verranno premiate anche l’arma dei Carabinieri per il servizio di difesa del cittadino garantita in ogni parte del mondo, e il Terzo Circolo Didattico per aver gettato un ponte con la scuola primaria di Nogent sur Marne.
L’incontro delle comunità piacentine nel mondo, è sostenuto dal Comune di Morfasso, ITALEA, dall’Unione Europea, dal Ministero della Cultura e promosso oltre che dall’associazione Piacenza nel mondo, dalla Provincia di Piacenza e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.